(Noventa di Piave [VI], 31 marzo 1898 – Milano, 4 luglio 1960)
Del letterato vicentino, piuttosto schivo, si conservano 28 libri con ben poche dediche, ma in massima parte annotati. Si tratta soprattutto di testi filosofia, che provengono dalla biblioteca di famiglia, dove sono stati rilevati nel 2001. C’è tra l’altro la copia del Teatro di Ibsen che il poeta regalò alla figlia. Notevole la collezione quasi completa dei di fascicoli della Riforma letteraria, la rivista che Noventa diresse negli anni Trenta. Il n. 10-12, I calzini di Beethoven è integralmente rivisto dall’autore in vista di una ristampa mai effettuata. Completano la raccolta alcune dediche di autori italiani e stranieri alla moglie Franca, alla figlia Emilia e al suo primo marito, lo scrittore Aldo Rosselli.